Anne Brontë, ritratto a matita di Charlotte, aprile 1833 (da Pinterest)

Pienamente gratificata dalla sua relazione con le sorelle, Anne Brontë con la sua vita tranquilla basata sul suo amore per gli altri possedeva una grande forza e la volontà di adoperarsi perseverando nel faticoso lavoro di istitutrice, proprio là dove Charlotte ed Emily avevano fallito. E tutto perché la cosa più importante al mondo per lei era Dio: si considerava infatti come inviata da Lui sulla Terra per fare un po’ di bene agli altri. Grandi erano il suo amore per la natura e per gli animali, di cui riprodusse spesso ritratti e acquerelli avendo, come tutti gli altri componenti della famiglia, un talento singolare anche per l’arte. Fra i suoi disegni ritroviamo studi di alberi, di fiori e panorami al tramonto, molti disegni di bambine oltre a due acquerelli raffiguranti quasi sicuramente il suo piccolo spaniel bianco e nero di nome Flossy.

Anne aveva, secondo quanto riferisce l’amica di famiglia Ellen Nussey, bei capelli castano chiaro che ricadevano sul collo in riccioli aggraziati, occhi di un blu tendente al violetto ed una carnagione chiara quasi trasparente. Da quanto emerge dai vari ritratti di famiglia era la più graziosa di tutti i figli del reverendo Brontë. Sicuramente per questo motivo di lei esistono vari ritratti, in maggior parte eseguiti da sua sorella Charlotte: il primo, un disegno a matita che la ritrae giovanissima di profilo, risale all’ aprile del 1833 e fu ritenuto al tempo somigliantissimo all’originale. Charlotte dipinse successivamente due acquarelli di Anne, uno nello stesso anno e un altro nel giugno 1834. Quest’ultimo è quello con cui di solito viene identificata la più giovane dei Brontë.

 

Anne Brontë, acquarello di Charlotte, giugno 1834 (da Wikipedia)

Fu sempre la nipote preferita della zia Elizabeth Branwell, che l’aveva cresciuta sin da piccolissima subentrando a Haworth nella Parsonage alla morte della sorella per accudire ai suoi sei piccoli orfani. Ad Anne la zia impartì in particolare lezioni di cucito, inculcandole purtroppo anche quei rigidi princìpi religiosi metodisti che tanto la condizionarono durante la vita. Quasi sicuramente fu innamorata di William Weightman, il giovane e prestante curato del padre, destinato ad una morte prematura dovuta al colera nel 1842. A lui sono dedicate alcune fra le poesie più delicate e sentite della dolce Anne.

Maddalena De Leo

Avete perso i primi due appuntamenti con la rubrica della Brontë Society in Italia? La prima biografia di Anne Brontë in lingua italiana, 2020: Il bicentenario della nascita di Anne Brontë

Immagine di copertina da Pinterest.