Un rarissimo manoscritto di Emily Brontë contenente poesie è stato ritrovato e sarà messo in vendita dalla prestigiosa casa d’aste Sotheby’s.
Si tratta di un ritrovamento sensazionale, una delle pochissime testimonianze di Emily ancora esistenti.
Ritrovato rarissimo manoscritto di Emily Brontë
Dopo averne perso le tracce per quasi un secolo, verrà ora messo all’asta insieme ad altri leggendari tesori perduti appartenenti alla storia della letteratura inglese. Questo incredibile manoscritto di Emily Brontë fu venduto da Arthur Bell Nicholls nel 1895 ad un noto bibliofilo del tempo e arrivò in eredità agli imprenditori vittoriani William e Alfred Law, che vivevano a pochi chilometri da Haworth. Dal 1939 entrò a far parte di una collezione privata che lo tenne lontano dagli occhi di studiosi e appassionati.
Cosa contiene il manoscritto di Emily Brontë appena ritrovato?
Sembra sia l’unico documento scritto a mano da Emily contenente alcune delle sue poesie più famose come No Coward Soul is Mine, The Old Stoic e The Bluebell. Stando a quanto dice il The Guardian inoltre, si tratterebbe proprio di quel quadernino menzionato da Charlotte nella prefazione a Cime Tempestose del 1850. In quel testo racconta del momento in cui trovò le poesie della sorella e decise di pubblicare con Emily e Anne la raccolta Poems.
Dunque è davvero un tesoro unico. Ieri la Brontë Society ha pubblicato un post su facebook in cui parla del grande rischio che questo manoscritto finisca nuovamente chiuso in una collezione privata. La pandemia ha colpito duramente le finanze di società letterarie e musei, ma dal post sembra che si stia pensando ad una campagna di supporto per riportare questo incommensurabile tesoro al Parsonage. Qui potrà può essere ammirato da appassionati e studiosi bronteani per tutti gli anni a venire.