Durante i nostri viaggi nel Brontë country ci siamo spinte una volta fino a Ponden Hall, un’antica casa nella brughiera. Ponden Hall sembra avere diverse connessioni con i Brontë, e sembra aver ispirato Emily durante la scrittura del suo Cime Tempestose. Oltre a essere un posto estremamente affascinante, oggi questa antica fattoria è anche un bed&breakfast. Durante la nostra passeggiata ne abbiamo ammirato soltanto la bella facciata cupa ma intrigante e il giardino. Siamo molto curiose di vedere gli interni, e nella speranza di poterci recare lì al più presto, nel frattempo abbiamo intervistato Julie Akhurst, la proprietaria della casa e del B&B. Julie è stata disponibile e gentile, l’abbiamo conosciuta tramite una piacevolissima conversazione su Skype, e poi ci ha concesso questa interessante intervista per il blog. E dunque, cari lettori, vi presentiamo Julie!
Ciao Julie, dicci qualcosa di te e del tuo lavoro: quando ti sei trasferita a Ponden Hall e quando hai avviato il bed&breakfast?
Mi sono trasferita a Ponden Hall nel 1998, in giugno, con mio marito. Abbiamo deciso di avviare il bed&breakfast perché io avevo bisogno di lavorare. Dopo che un ospite, a seguito di un tour con la Brontë Society, chiese di pernottare nella stanza con il letto dai pannelli in legno (N.d.r. il letto che sembra aver ispirato quello di Catherine in Cime Tempestose), ci siamo resi conto che a molti altri sarebbe potuto piacere vivere la stessa esperienza.
Tutti i tuoi ospiti a Ponden Hall sono appassionati bronteani? Qual è la domanda riguardo la casa che ti fanno più spesso?
No, non tutti gli ospiti sono degli appassionati bronteani, ma molti di loro sì. Le domande più comuni che ci rivolgono sono:
a. Hai ereditato la casa dalla tua famiglia o l’hai acquistata?
b. C’è un fantasma qui?
c. Hai mai VISTO un fantasma qui?
d. Chi è il tuo membro preferito della famiglia Brontë?
C’è una stanza che preferisci a Ponden Hall? Qual è, e perché?
La mia stanza preferita è la biblioteca: tranquilla e comoda, ma con tantissimi libri che la rendono una stanza davvero allegra.
Ponden Hall è una casa antica di secoli, così ci domandiamo: c’è qualche stanza infestata dai fantasmi? Puoi raccontarci qualcosa?
Qui ci sono due storie di fantasmi, ma entrambe sono associate con gli esterni della casa. La prima è la storia di una ‘gytrash’, un’apparizione, che prende la forma di una botte che rotola giù dalla collina, devia al muro del giardino per poi scomparire. Si dice che presagisca una malattia…
La seconda invece è quella che riguarda un uomo con la barba grigia, che attende con la sua lanterna al cancello del giardino. La sua presenza predice morte per la famiglia.
Entrambe queste storie risalgono a molti anni prima dei Brontë, ed entrambe vengono menzionate da Branwell nel suo romanzo incompleto ambientato a Ponden: And The Weary Are At Rest.
Sevi siete incuriositi leggendo questa intervista e volete conoscere meglio i nostri ospiti, vi segnaliamo altre interviste ai professionisti che ci accompagnano e ci guidano nei nostri viaggi a Haworth: non perdetevi L’ospite del giorno: Johnnie Briggs, Blue Badge Tour Guide e L’ospite del giorno: Leri Morgan-Wynne, la nostra guida per la brughiera di Haworth.