Elizabeth Cleghorn Gaskell, autrice inglese vissuta in pieno Ottocento (1810-1865), fu ed è per gli inglesi una delle autrici vittoriane ancora oggi più amate. Scrisse romanzi sociali famosi quali Mary Barton e Ruth, ed altri più piacevoli quali North and South (Nord e Sud), Cranford e Wives and Daughters (Mogli e figlie), conosciuti recentemente e divulgati in lingua italiana grazie alla pubblicazione delle loro traduzioni e alla trasmissione su Laeffe dei bellissimi adattamenti in costume della BBC doppiati in italiano. Elizabeth Gaskell è però anche famosa in quanto autrice della prima biografia di Charlotte Brontë, che all’epoca in cui fu pubblicata suscitò molto scalpore tanto da costringere la scrittrice a rivederla più volte e a censurarne alcune parti per non incorrere in provvedimenti penali da parte delle persone in essa nominate ancora viventi.
Elizabeth, donna di grande sensibilità sempre attenta ai problemi sociali della sua epoca, visse con il marito e le quattro figlie a Manchester per quindici anni dal 1850 sino alla morte avvenuta in maniera repentina nel 1865 in una bella casa sita alla periferia della città, al numero 84 di Plymouth Grove, oggi visitabile in quanto recentemente restaurata grazie al Fondo britannico per la Lotteria dove ospitò molte personalità letterarie del tempo, quali Charles Dickens e Charlotte Brontë, l’americana Harriet Beecher Stowe, autrice de La capanna dello zio Tom, e Charles Hallé.
E’ proprio l’interno di questa casa a dare l’esatta idea di quella che dové essere la vita quotidiana dell’autrice e della sua famiglia. E’ possibile infatti visitare il primo piano con le sue stanze ricche dei ricordi personali e dei dipinti delle figlie della Gaskell, lo studio del marito, pastore unitariano, ricco di libri e testi vari, l’elegante salotto con il bel camino attorno a cui nelle sere invernali si parlava disinvoltamente di letteratura, la sala da pranzo apparecchiata per sei con un servizio di ceramica colorata di autentica provenienza e lo scrittoio di Elizabeth, sul quale l’autrice vittoriana per anni scrisse la maggior parte dei suoi romanzi e le numerose lettere ad amici e parenti. All’esterno invece l’edificio è circondato dal ricco giardino in cui sono visibili numerose piante ed alberi di epoca vittoriana, mentre sulla facciata la targa ovale azzurra tipicamente inglese ricorda i quindici anni di permanenza della sua famosa prima proprietaria.
Custodita da volontari, la casa di Mrs Gaskell è oggi centro di cultura in quanto in essa si svolgono periodicamente manifestazioni letterarie di rilievo oltre ai tour organizzati per turisti. Per essi prima della visita è prevista nel seminterrato una piacevole accoglienza e la degustazione di una deliziosa fetta di torta in una sala da tè che funge anche da piccola biblioteca.
Maddalena De Leo
Ho sempre sentito parlare (o leggere) di questa autrice, ma finora non ho mai letto nulla; con cosa mi consiglieresti di iniziare? Grazie in anticipo. Buon pomeriggio 🙂
Ciao Luca, io ho letto soltando “Cranford”, che è delizioso, e ora sto leggendo la biografia della Bronte. Dipende se vuoi approcciare la romanziera o la biografa! 😉 So che North & South è molto bello, ma personalmente non l’ho ancora letto. Sentiamo cosa dice la Professoressa De Leo, che è sempre molto preparata!
Ciao, buongiorno! Non saprei dirti a quale aspetto della Gaskell sono più interessato, forse ad entrambi! 😉 Buona giornata. 🙂
Ciao Luca e ciao all’ altra interlocutrice (o interlocutore). Sono felice di sentire di aver stimolato il vostro interesse nei riguardi di Mrs Gaskell. Per approcciarla consiglierei la lettura dei suoi romanzi meno ‘ sociali” e in particolare il bellissimo racconto lungo ‘Cousin Phillis’ recentemente tradotto in italiano, per continuare con quello che e’ il suo vero capolavoro, cioe’ ‘Wives and Daughters’ cioe’ ‘Mogli e figlie’. Di seguito ‘North and South’ e ‘Cranford’. Non consiglierei invece ‘Mary Barton’ e ‘Ruth’