Quest’anno, per la prima volta, abbiamo avuto la possibilità di scattare delle foto non soltanto alla ormai ben nota facciata esterna dell’edificio, ma anche alle stanze all’interno di esso. E allora seguiteci negli spazi in cui le nostre amate sorelle scrittrici hanno riso, sofferto, sognato e vissuto. Sbirciate nel salotto, nella cucina, passate accanto alla pendola sulle scale. Riuscite a vederle chiacchierare, complici, in quegli angoli per loro così familiari?
Che meraviglia!
Grazie caro!
(inchino)