The Sisters’ Room ha il piacere di collaborare con flower-ed, una casa editrice indipendente romana attiva dal 2012. Questa casa editrice online pubblica testi di autori contemporanei e del passato, ed è stata fondata dalle sorelle Michela e Giorgia Alessandroni. Con grande piacere vi presentiamo oggi, attraverso un’interessante intervista, Michela, che ha risposto con vivacità e coinvolgimento alle nostre domande:
Ciao Michela, raccontaci qualcosa di te…
Ciao Serena e Selene, grazie per questo incontro. Trascorro la vita immersa nei libri, per lavoro e per interesse personale. Leggo e pubblico le parole degli altri, ma amo anche scrivere. E questa è per me un’attività tutt’altro che secondaria. Un’altra mia grande passione è il trekking in montagna, che si discosta dalla scrittura, ma neanche tanto: ti permette, infatti, di conoscere te stesso, aggiungendo il piano fisico a quello interiore. È un amore tanto grande che una volta ho camminato per settimane tra le montagne dell’Himalaya fino a raggiungere il campo base dell’Everest.
Come nasce l’idea di dar vita ad una casa editrice?
Ho sempre saputo di voler lavorare nell’ ambito della comunicazione scritta. Ai tempi dell’università, poi, ho cominciato a nutrire interesse per l’interazione tra la cultura umanistica e il mezzo informatico. Così, tra nuovi studi, corsi, lavori presso altri editori, sono passati lunghi anni nei quali ho potuto maturare l’esperienza e le competenze necessarie per dar vita alla mia idea: un’attività bella e vivace in cui diffondere la cultura e la buona letteratura attraverso gli strumenti tecnologici.
Dicci qualcosa di più sulla vostra bellissima collana Windy Moors…
Windy Moors è una collana, ma è anche un luogo, una sensazione, uno stato d’animo… Chi ha respirato nella vastità della brughiera inglese può capirlo bene. Attraverso il nostro progetto letterario desideriamo ricreare virtualmente quei luoghi e trasmettere ai lettori maggiore conoscenza su un certo tipo di cultura. In particolare, ospitiamo saggi sulla letteratura inglese e americana del passato, con un occhio di riguardo per le nostre care sorelle Brontë.
Tra tanti autori vittoriani, hai dato ampio spazio alle sorelle Brontë. Cosa ti colpisce di più di queste autrici e quale è il romanzo bronteano che preferisci?
Da bambina feci un lungo viaggio in Inghilterra e in quell’ occasione visitai Haworth e la casa della famiglia Brontë. Il mio primo incontro con loro fu quello e da allora mi sono rimaste nel cuore. Se proprio devo esprimere una preferenza, allora dico Emily e il suo Cime Tempestose. C’è qualcosa di talmente poetico e viscerale in quel romanzo che lo rende intensamente amato o intensamente odiato: di certo, non lascia indifferenti.
Abbiamo letto con grande interesse le opere di Giorgina Sonnino “Tre Anime Luminose fra le nebbie nordiche. Le sorelle Brontë ” e “Il pensiero religioso di una poetessa inglese del secolo XIX. Emilia Giovanna Brontë “; come sei venuta a conoscenza dell’esistenza di questi testi, e come è nata l’idea di ripubblicarli?
Sono sempre alla ricerca di testi antichi e rari, per curiosità, passione, lavoro; Windy Moors, infatti, non è l’unica collana in cui riproponiamo ai lettori opere del passato. Giorgina Sonnino mi si è presentata davanti proprio mentre stavo decidendo di dedicare uno spazio del catalogo alla letteratura vittoriana: una bella sincronicità fra me, l’antiquario che possedeva forse l’unica copia in commercio e i lettori, naturalmente, che amano le sorelle Brontë e accolgono con entusiasmo nuove opere a loro dedicate. Avrei potuto tenere l’opera per me e invece ho scelto di diffonderla affinché il tesoro che avevo trovato potesse essere apprezzato anche da altri occhi. La diffusione della conoscenza e della cultura è uno dei principi cardine di tutta la mia attività letteraria.